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Strada 398, uno stop dalla Corte dei Conti

La delibera del Cipe ritenuta non conforme potrebbe allungare ulteriormente la già lunga attesa per la realizzazione del primo lotto della strada 398

Doveva essere ormai in discesa il percorso per la realizzazione della strada 398, ma ecco un intoppo che bloccherebbe tutto l'iter e le tempistiche illustrate nella conferenza all'hotel Centrale alla quale partecipò anche l'allora viceministro Riccardo Nencini (leggi qui sotto l'articolo correlato).

Come risulta da un pronunciamento della Corte dei Conti  sarebbe non conforme alla legge la delibera del Cipe numero 87 del 22 Dicembre 2017 con la quale era stato approvato il progetto definitivo dell'Anas per la strada 398 con il relativo primo lotto Montegemoli-Gagno. A renderlo noto la rivista online Stile Libero.

I tempi annunciati non sono mai stati rapidissimi, ma la non conformità del documento li allungherà ulteriormente, prevedendo un nuovo passaggio al Cipe.

”entro il 30 giugno 2018 fine della progettazione e predisposizione della gara di appalto, nei primi mesi del 2019 consegna dell’opera alla ditta vincitrice della gara, entro i primi mesi del 2021 conclusione dei lavori”.

In occasione della presentazione del progetto preliminare e tempistiche del primo lotto, si era previsto il bando di gara nel primo semestre del 2018 e tra i 6 o 9 mesi per l'aggiudicazione della gara quindi nel 2019. Dall'affidamento dei lavori sarebbero poi stati considerati almeno 2 anni per la conclusione dei lavori, quindi 2021.

La realizzazione di quella che l'ex ministro Nencini aveva definito una bretellina di 3 chilometri e mezzo di strada rischia di slittare. Non sarebbe a rischio lo stanziamento dei 50 milioni di euro inseriti nel documento ufficiale del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti e dell'Anas, relativo al piano degli investimenti 2016-2020.