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Strade bianche e sentieri per riscoprire Baratti

Va avanti il progetto del Comitato cultura e territorio, da Baratti al Cornia: “I percorsi selezionati sono al 90 per cento già fruibili”

Foto di archivio

Il Comitato Cultura e Territorio, da Baratti al Cornia ha presentato il primo progetto legato alla promozione delle strade bianche e dei sentieri per raggiungere e fruire delle peculiarità naturalistiche, comprese le spiagge, le dune, i boschi, le aree umide, le emergenze storiche e le bellezze del paesaggio.

"Un primo progetto - hanno illustrato - è ormai in fase conclusiva e consentirà di avere tutti gli ingredienti per realizzare un itinerario dotato di cartellonistica multimediale, i cui contenuti potranno essere gestiti ed aggiornati nel tempo dal Comitato, per rendere visitabile La Miniera di Baratti ovvero gli esercizi minerari dell’ultimo secolo nel Golfo omonimo. Altri i progetti che stiamo portando avanti". Tra gli altri c'è La Via dei Poggi, un percorso ad anello ricco distoria e punti panoramici che si sviluppa a ovest di Populonia Stazione, un altro itinerario tematico allo studio ha invece ad oggetto la Geologia del Quaternario; e ancora uno che porti all'oasi Wwf o lungo il fiume Cornia. In fase di realizzazione anche un percorso dedicato all'Architettura del '900 e a Vittorio Giorgini grazie all'Associazione BaCo che collabora con il Comitato.

Come ha spiegato il Comitato, I progetti sconfinano anche sul territorio comunale di San Vincenzo toccando temi quali la bonifica del Lago di Rimigliano, La Torraccia, Torre Nuova e percorrendo il litorale verso sud, il sistema di fortificazioni presenti sul nostro territorio Comunale.

“Tante le occasioni di conoscere e ricoprire il nostro territorio: - hanno commentato - fa bene a noi stessi ma rappresenta un piccolo segnale di ispirazione per il turismo culturale. I percorsi selezionati sono al 90 per cento già fruibili a piedi, in bicicletta ed alcuni adatti anche a famiglie con bambini per una gita domenicale”.

Alcuni itinerari e punti di interesse attualmente vengono anche pubblicati “in pillole” due volte allasettimana sulla pagina Facebook del Comitato ma il progetto è aperto a nuovi contenuti e nuove adesioni: l’obiettivo è quello di creare un contenitore completo, facendo rete con chi sul territorio già operava prima della nascita del Comitato, per creare un’infrastruttura che possa rappresentareun’opportunità di sviluppo del turismo culturale.