"Il sindaco Ferrari a due mesi dalle elezioni promuove un atto dove a Torre Mozza si vogliono concedere nuovi tratti di spiaggia ai privati. Noi non siamo d’accordo, perché soprattutto in quell’ambito, l’equilibrio fra spiaggia privata e pubblica è molto labile e in questo modo si rende quasi inaccessibile quella zona alla balneazione libera. La replica della lista Ferrari è meravigliosa, si sostiene che loro hanno attualizzato previsioni previste nel Regolamento Urbanistico del Pd e noi non conosciamo il diritto amministrativo".
Così Riccardo Gelichi e Cristiano Sabini della lista Tengo a Piombino hanno replicato alla lista Ferrari sindaco in merito al botta e risposta sulle concessioni demaniale previste nell'area di Torre Mozza.
"Intanto noi non siamo il Pd - hanno proseguito - e poi è ovvio che la determina deve poggiare sugli strumenti urbanistici vigenti, altresì non ci sono norme che costringevano questa amministrazione ad attualizzare quelle previsioni che invece, quando sono state attualizzate e pubblicizzate, si sono guardati bene di ricondurle a quelli di prima. Sarebbe invece stato interessante che in questi cinque anni quelli di ora, avessero impresso un proprio indirizzo in termini di Regolamento Urbanistico anche sulle concessioni balneari, invece di intestarsi meriti altrui. La lista Ferrari, non contenta, - hanno concluso Gelichi e Sabini - si attesta anche il merito del prossimo ripascimento in costa Est, si tratta di progetti che vengono da lontano del genio civile di Grosseto, opere finanziate dalla Regione Toscana".