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"Subito il piano industriale aggiornato di Aferpi"

Proclamato lo stato di agitazione, arriva la richiesta della Fiom alla conference-call tra il ministro Calenda e le organizzazioni dei metalmeccanici

La Fiom, come si apprende da una nota, ha chiesto al ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda di "attivare urgentemente un tavolo di confronto sulla vertenza Aferpi, manifestando preoccupazione per il non rispetto degli impegni assunti dalla proprietà con le organizzazioni sindacali". 

Il ministro ha esposto quanto avvenuto durante l'incontro con Issad Rebrb e l'amministratore delegato Fausto Azzi, i cui contenuti erano sconosciuti (leggi l'articolo correlato). "Nell'incontro, - si legge nel comunicato - ha richiesto esplicitamente, aldilà delle dichiarazioni di intenti di Rebrab, di avere il piano industriale aggiornato con il relativo cronoprogramma di attuazione dello stesso". Una volta ottenuto questo documento, allora il ministro potrà spingere per la convocazione di un tavolo di confronto. 

"Per la Fiom - hanno concluso - se Aferpi non rispetta gli impegni assunti con il ministro, si intensificheranno le iniziative di mobilitazione, chiedendo al contempo alle istituzioni locali di schierarsi a sostegno delle iniziative di lotta dei lavoratori". Intanto si va alimentando la convinzione che a questo punto diventa fondamentale un ultimatum.