Attualità

Svegliati Italia, in piazza per le unioni civili

Il Partito Democratico della Val di Cornia sensibilizza i cittadini sul tema delle unioni civili e delle adozioni dei partner

“Siamo l’unico paese europeo a non avere una legge per il riconoscimento delle unioni civili, siano esse delle stesso sesso e di sesso diverso”, con questo presupposto il segretario della Federazione Pd Val di Cornia Elba interviene sul tema di estrema attualità che pone l’Italia e gli italiani in difetto in fatto di diritti.

“Una ferita nell’ordinamento italiano – continua il segretario – che brucia sulla pelle della nostra comunità nazionale e che la politica è chiamata oggi a sanare, una volta per tutte”.

“L’Italia è stata già condannata dalla Corte europea per i diritti dell’uomo per questo vulnus legislativo che viola palesemente i principi fondanti della civiltà e tradisce i valori che ispirano la nostra Carta costituzionale. – spiega Fabiani – Questa grave inadempienza produce discriminazioni e disuguaglianze intollerabili. E pur rivendicando con orgoglio il merito al mio partito di aver dato finalmente a questo tema la centralità che gli spetta e la priorità nell’agenda parlamentare, e di aver lavorato anche per favorire una convergenza ampia e trasversale fra i partiti rappresentanti in Parlamento, credo si tratti di una battaglia di civiltà che riguarda tutti al di là delle appartenenze politiche. 

Penso che il testo del cosiddetto ddl Cirinnà debba essere sostenuto e approvato così come è giunto al termine di un lavoro complesso di confronto fra le forze politiche, comprendendo anche lo stepchild adoption, che non può essere stralciato, poiché la tutela dei minori non è materia barattabile. La possibilità di adottare il figlio del partner rappresenta al tempo stesso il riconoscimento di un diritto sacrosanto, ma anche un’assunzione di responsabilità, di doveri precisi nei confronti dei figli, doveri che l’affido non garantisce allo stesso modo”.

Per queste ragioni, il segretario di Pd invita la Val di Cornia a scendere in piazza per la giornata nazionale di mobilitazione per il riconoscimento delle unioni civili. “Propongo di trovarci tutti in piazza a Piombino, - suggerisce Fabiani - per organizzare un presidio in cui informare e sensibilizzare tutti i cittadini, per sostenere anche noi la mobilitazione nazionale Svegliati Italia – è l’ora di essere civili, un presidio di libertà e civiltà”.