Attualità

Sviluppo ed economia del mare, il progetto

Si chiama Sea the future il progetto presentato dal Comune di Piombino e che ha ottenuto un finanziamento regionale per mettere in rete le imprese

Sabrina Nigro

Il Comune di Piombino ha ottenuto l’assegnazione del contributo di 16.800 euro da parte della Regione Toscana per la realizzazione del progetto Sea The Future, che permetterà di realizzare un piano strategico volto a favorire l’insediamento di attività produttive connesse con la filiera della pesca.

Come spiegato dall’amministrazione comunale il progetto è concepito con lo scopo di favorire lo sviluppo del settore economico legato al mare attraverso una serie di interventi che spaziano dall’individuazione di regole condivise per garantire la qualità del prodotto e un impatto limitato sull’ambiente, alla possibilità di sviluppare un marchio di luogo che certifichi la qualità dei prodotti della pesca e la loro tracciabilità.

“La Regione Toscana ha approvato il progetto che avevamo inoltrato pochi mesi fa. – ha detto l’assessore alle Attività produttive Sabrina Nigro - Sea The Future prevede lo sviluppo di in piano strategico territoriale che operi un confronto con tutti gli attori diretti ed indiretti del settore della pesca e non solo: l'obiettivo è quello di creare una connessione tra le imprese commerciali, artigiane, di ristorazione, balneari e turistiche con le imprese dell’itticoltura, per generare un sistema produttivo locale integrato di sviluppo economico. Ciò permetterebbe infatti di favorire l’integrazione del settore della pesca con quello dell’agricoltura per creare un circuito territoriale del cibo e conseguentemente una serie di attività collaterali in grado di produrre un ulteriore valore aggiunto alle imprese dell’area, anche attraverso attività di formazione ed educazione ambientale ed alimentare”.

Oltre a quello della Regione il Comune di Piombino metterà a disposizione un ulteriore finanziamento di 8mila euro. Si tratta quindi di un primo passo concreto volto ad incentivare la connessione tra pesca, agricoltura e commercio, in una sinergia che permetta al nostro territorio di usufruire al meglio delle proprie risorse”.