A proposito della bocciatura del ricorso al Tar del Comune di Piombino sul rigassificatore, è intervenuto il candidato a sindaco di Piombino al Futuro Stefano Ferrini.
"C'era da aspettarselo, leggendo le motivazioni per sostenere il ricorso. - ha commentato - Altri 90mila euro pubblici buttati via. Ma soprattutto, ci teniamo il rigassificatore senza aver ottenuto niente come compensazioni, per il semplice motivo che il sindaco Ferrari non ha mai ritenuto di doversi sedere ad un tavolo delle trattative, come deve devono fare i sindaci. Coerenza encomiabile, diranno i suoi sostenitori. Scelta puramente elettorale, dico io. Ai cittadini il giudizio".
"Nel frattempo, sarebbe utile che Ferrari chiedesse agli enti ed alle imprese coinvolte nella gestione della nave, a partire dalla Autorità di Sistema Portuale, quale ricaduta ha avuto sino ad adesso la nave per queste imprese e per chi ci lavora. - ha proseguito - E potrebbe anche chiedere se, in virtù del Decreto 50 del 2022, sarà possibile utilizzare la banchina dove è ormeggiata la Golar per altri scopi una volta che questa se ne sarà andata alla scadenza dei tre anni".
"Se le ricadute economiche fossero importanti e se non fosse possibile utilizzare la banchina per altri scopi anche senza la Golar, forse sarebbe saggio e utile per la sua città incatenarsi alla nave per tenerla per molti altri anni e chiamare di corsa il Ministro del suo partito per riaprire subito le trattative. Ammesso che sia ancora in tempo", ha concluso.