Politica

"Paghiamo gli sprechi e il servizio peggiora"

Le liste civiche della Val di Cornia lamentato l'aumento annunciato della Tari. I vantaggi sotto Sei Toscana? Per loro solo chiacchiere

Foto di repertorio

"Le analisi con cui le Amministrazioni della Val di Cornia descrivevano i vantaggi del nuovo gestore unico per l'Ato sud e dell'accorpamento del nostro servizio rifiuti solidi urbani con le province di Grosseto, Siena e Arezzo, già da tempo si sono rivelate per quello che erano: chiacchiere", così le liste civiche Comune dei Cittadini, Un’altra Piombino, Assemblea Sanvincenzina, Assemblea popolare Suvereto sono intervenute sulla questione rifiuti sotto la gestione di Sei Toscana al centro di una vicenda giudiziaria per la gara d'appalto (leggi gli articoli correlati)

"Finché la Val di Cornia gestiva entro i propri confini il servizio raccolta rifiuti solidi urbani, il sacchetto della spazzatura veniva raccolto dal cassonetto e percorreva al massimo venti chilometri per arrivare a Ischia di Crociano dove esisteva una discarica ad hoc. - hanno detto - I problemi erano enormi perché l'Asiu, attraverso le scelte politiche folli dei Comuni soci, ha accumulato un debito gigantesco che ancora minaccia ogni cittadino della Val di Cornia e la discarica era stata saturata di rifiuti speciali non provenienti dal ciclo urbano per garantire un'introito in più all'azienda. Col passaggio a Sei Toscana - hanno aggiunto le liste - il sacchetto della spazzatura viene portato ad Ischia di Crociano dove però non viene smaltito ma semplicemente scaricato per esser poi ricaricato su un altro camion che lo porta alle Strillaie (GR), facendogli fare altri 70 Km. Alla faccia delle economie di scala promesse".

Intanto la Tari è arrivata. "Gli aumenti in un momento così difficile per le famiglie e le aziende sono particolarmente gravosi, ed è bene che si sappia cosa alimentano i soldi dei cittadini", hanno concluso le liste.