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Telecamere in città, si inizia dal Gagno

Controlleranno le auto in entrata e uscita dalla città secondo l'adesione al patto per la sicurezza siglato con la Prefettura di Livorno

Foto d'archivio

Giovedì 20 e venerdì 21 saranno effettuati i lavori per l'installazione di telecamere al Gagno, in entrata e in uscita dalla città. Una iniziativa prevista nel Patto per la sicurezza della Prefettura di Livorno al quale il Comune di Piombino ha aderito già da due anni.

All'interno di questo accordo è stata prevista la costruzione di un sistema di tracciabilità dei veicoli in transito in entrata e in uscita dalla città di Piombino. Saranno installate dunque due telecamere in ingresso e una in uscita con un moderno sistema di videosorveglianza che sarà in grado di verificare i veicoli rubati, sottoposti a fermo, senza assicurazione o non revisionati.

Il progetto, denominato tecnicamente “postazione lettura targhe”, è stato presentato alla regione toscana nell'ambito di un bando in scadenza il prossimo martedì 25 ottobre per progetti di sicurezza urbana. In questo progetto è prevista anche l'installazione di telecamere mobili per migliorare il controllo di zone maggiormente sottoposte ad atti vandalici o a frequenti abbandoni di rifiuti e individuate sulla base delle segnalazioni dei cittadini come zone a rischio decoro.

"L'idea di fondo - ha spiegato l'assessore al decoro e alla sicurezza Claudio Capuano - è anche quella di rispondere alle esigenze di maggior sicurezza e controllo del territorio provenienti dalla cittadinanza. Avere a disposizione delle telecamere in località Gagno costituirà senz'altro uno valido aiuto alle forze di polizia municipale e dell'ordine per l'accertamento dei reati”.

Oltre a questa, l'assessore Capuano fa sapere che sono state inoltrate delle richieste di contributi regionali per posizionare alcune telecamere mobili in zone a rischio degrado, microcriminalità e abbandono rifiuti. Un provvedimento che non si esaurisce nella mera videosorveglianza ma si integra con altri sistemi come quello del controllo di vicinato e una più complessa opera di sensibilizzazione.