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Terminata la consegna delle mascherine

Terminata la consegna delle mascherine a Piombino, obbligatorie dal 19 Aprile. Ecco chi contattare se non sono state ricevute

Consegna mascherine (Foto di repertorio)

Prorogato al 19 Aprile il termine ultimo per l’entrata in vigore delle disposizioni regionali che prevedono l’obbligo di indossare la mascherina nel territorio della Regione Toscana.

Sul territorio comunale le operazioni di consegna delle mascherine alla cittadinanza effettuate a domicilio a cura della Protezione Civile comunale con il supporto dei volontari delle associazioni Croce Rossa, Pubblica Assistenza, Misericordia e Avela sono terminate il 14 Aprile, tuttavia, chi non avesse ancora ricevuto le mascherine potrà richiederle contattando i numeri 0565.63274/233 oppure inviando una e-mail a urp@comune.piombino.li.it indicando nominativo, indirizzo e numero dei componenti della famiglia.

Dal 19 Aprile dove sarà obbligatorio indossare le mascherine? In tutti i luoghi chiusi accessibili al pubblico, in presenza di più persone. E quindi anche al supermercato, nei negozi, nelle tabaccherie, in banca e negli uffici; sui mezzi del trasporto pubblico locale, ad esempio autobus, e treni, oltre che sui taxi e sulle vetture a noleggio con conducente; negli spazi all’aperto frequentati da più persone, dove naturalmente rimane obbligatorio mantenere la distanza di sicurezza, quindi per esempio nei mercati alimentari.

Le regole si applicano a tutti i cittadini, ma ci sono delle eccezioni: l’obbligo non si applica ai bambini più piccoli di 6 anni e alle persone che non tollerino l’utilizzo delle mascherine a causa di particolari condizioni psicofisiche attestate da una certificazione rilasciata dal medico. In questi casi, e a maggior ragione, restano comunque in vigore le altre limitazioni, come il distanziamento sociale.

Cosa si rischia se non si mettono le mascherine? L’ordinanza regionale della Toscana prevede che chi non rispetterà l’obbligo potrà incorrere nelle sanzioni previste dal decreto legge 19/2020 del 25 marzo, in particolare una sanzione amministrativa da 400 a 3.000 euro.

Si ricorda infine che l’uso della mascherina non sostituisce le indicazioni di protezione già in essere, è possibile uscire solo per motivi di lavoro, salute o necessità urgenti ed è fondamentale mantenere la distanza di sicurezza dalle altre persone.