Politica

"Possiamo usare il porto dell'Enel"

Nell'attesa di un progetto di bonifica della centrale Tor del Sale, il consigliere Gelichi di Ascolta Piombino avanza un'ipotesi per ottimizzare

La centrale Enel Tor del Sale è fuori esercizio da gennaio 2015 e nell'attesa che si proceda con le procedura di bonifica, le due aree di proprietà del Demanio Marittimo potrebbero rivelarsi utili. Lo fa notare il consigliere di Ascolta Piombino Riccardo Gelichi annunciando la presentazione di una apposita mozione in consiglio comunale.

"Queste aree attualmente non hanno più un interesse diretto nelle attività ormai dismesse della centrale Enel, pertanto non svolgono più funzioni di interesse generale e produttivo; già oggi sono utilizzate in forma precaria, con autorizzazione provvisoria dell'Autorità Portuale, dai natanti di servizio alle attività di itticoltura presenti nel Golfo di Follonica".

La richiesta consiste nell'adottare "una variante agli atti di pianificazione comunali e eventualmente sovracomunali, al fine di destinare le attuali strutture realizzate dall'Enel spa, in attrezzature specificatamente portuali, per l'accoglienza di natanti ad uso commerciale, per garantire la permanenza di quelli già esistenti a servizio delle attività di itticoltura; ma soprattutto per garantirne la riassegnazione totale a soggetti terzi per un utilizzo nautico e turistico". 

Per Gelichi il territorio non può sottostare alle lungaggini dei progetti e per rilanciare l'economia deve sfruttare direttamente la pianificazione territoriale.