Politica

Tor del Sale, troppe questioni aperte

Il Movimento 5 Stelle scoraggia la realizzazione di un mall al posto della centrale Enel e chiede pianificazione condivisa del progetto

Il Movimento 5 Stelle entra nel merito della conversione della centrale Enel di Tor del Sale. Il progetto si sta delineando in questi mesi e non è stato presentato ancora ufficialmente, ma è conclamato che prevede la parziale rinaturalizzazione dell’area e la realizzazione d un outlet per grandi firme.

“Premesso che di fronte alla decisione presa da Enel di dismettere la centrale deve essere preso in considerazione un percorso per il recupero dell’area, è altrettanto vero che qualunque sarà il destino di quel sito dovrà essere compatibile con l’idea di sviluppo della città e soprattutto concertato con i cittadini. - commentano i 5Stelle - Il tessuto commerciale della nostra città è già stato messo pesantemente in crisi dal generale disagio del territorio, quindi il primo obiettivo dell’Amministrazione dovrebbe essere quello di attirare le frequentazioni verso il centro cittadino. I grandi centri commerciali hanno, di fatto, l’effetto opposto e rischierebbero di dare il colpo di grazia definitivo al commercio piombinese. A questo si aggiungono oggettivi problemi logistici come l’inadeguatezza della strada provinciale della base Geodetica. Strada che è tornata a far parlare di sé per l’alto tasso incidentale rilevato nell’ultimo anno e che, specialmente nei mesi estivi, mal digerirebbe un incremento dei volumi di traffico”.

"Ancora una volta questa Amministrazione si dimostra incapace di prendere decisioni di lungo periodo, di avere la visione dello sviluppo della nostra città”. Ecco, allora, quale dovrebbe essere il prossimo passo. Per il Movimento 5 Stelle è urgente aprire un tavolo di discussione condiviso dai rappresentanti dei cittadini e i vertici Enel e coinvolgere la cittadinanza con un consiglio comunale aperto.