Attualità

Piombino entra nel coordinamento siderurgico

L'ok di Legambiente per il confronto tra le realtà territoriali per promuovere iniziative di politica industriale di respiro nazionale ed europeo

A margine del coordinamento delle città siderurgiche che si è riunito a Roma, la Legambiente della Val di Cornia sottolinea l'importanza di sollevare il tema della politiche del comparto siderurgico. 

E appoggiano la volontà di una nuova stagione di politica industriale in cui tutte le realtà dell'acciaio siano complementari e strategiche, ma soprattutto in costante confronto con il governo.

"Se i problemi continuano ad essere affrontati separatamente, le centinaia di piccole e medie aziende, le varie catene dei trasformatori, dei fornitori di servizi, tutti questi modelli diversi rischiano di fallire. - scrivono in una nota - Finalmente cominciano ad emergere le idee che noi da tempo sosteniamo assieme ai lavoratori di Minoranza sindacale e Camping cig e altre associazioni con cui abbiamo organizzato iniziative a Piombino".

"Solo una politica industriale convinta e convincente da parte del Governo - proseguono - può fare in modo che si leghino le varie parti della siderurgia italiana, almeno le filiere dei vari settori, con accordi societari in cui si individuano degli interessi comuni che fanno crescere tutto il comparto".