Politica

Traghetti, lente su disservizi e disagi

Alleanza per Piombino: “Da tempo la nostra lista sta sensibilizzando l’argomento anche in vista del rinnovo del bando per la continuità territoriale”

Alleanza per Piombino raccoglie l’appello dei pendolari che devono affrontare grandi difficoltà con i collegamenti marittimi.

“La questione sollevata dai pendolari che ogni giorno attraversano il canale di Piombino per andare a lavorare o a svolgere altri interessi all’isola d’Elba è solo il culmine di una situazione che perdura da tempo e che in questi mesi è peggiorata notevolmente. - hanno commentato - Si apprende dell’esistenza di un gruppo numeroso di lavoratori che hanno iniziato una protesta contro disservizi e inconvenienti e a cui noi di Alleanza per Piombino esprimiamo solidarietà e preoccupazione in quanto, per causa dei ritardi o cancellazioni delle navi, essi stanno anche subendo decurtazioni dallo stipendio oltre che a creare disagi a colleghi o utenti. Da tempo la nostra lista sta sensibilizzando l’argomento anche in vista del rinnovo del bando per la continuità territoriale per il quale ci auguriamo sia fatta una scelta importante e precisa che vada a tutelare e garantire i passeggeri da e per l’isola, con mezzi navali adeguati ed efficaci. Probabilmente, come abbiamo già detto altre volte, sarebbe meglio avere qualche corsa in meno ad intasare il percorso favorendo i collegamenti con continuità e certezza, capendo solo in condizioni meteo avverse la permanenza in banchina e il relativo salto delle corse da parte delle navi. Pensiamo che solo per motivi legati alla sicurezza dei passeggeri e degli equipaggi le navi debbano rimanere in banchina, o per eventi eccezionali che non devono, però, essere costanti e quindi anche la scelta di un armatore che si impegni a portare nella tratta navi sicuramente più nuove e capaci darebbe al bando della continuità territoriale delle certezze ai pendolari e a tutti gli altri passeggeri”.

“Dare la colpa all’allungamento della diga foranea del porto di Piombino è una scusa poco sostenibile perché se è vero che il tragitto delle motonavi è allungato, questo non giustifica traversate anche da novanta minuti come i pendolari talvolta si sono ritrovati a fare. - hanno proseguito - Certo è che solo poche navi riescono a viaggiare con cadenza regolare, specialmente d’estate e sempre utilizzando lo stesso percorso perciò i problemi sono da ricercare altrove”.

Di questi fatti comunque è stato messo al corrente il sindaco di Piombino Francesco Ferrari “seppur questo problema non sia di diretta competenza dell'amministrazione comunale, e non solo per questi disagi ma anche per le problematiche che i nostri concittadini sono costretti a patire quando rimangono bloccati sull’isola. - hanno spiegato - Là, purtroppo, e differentemente da Piombino che offre una stazione marittima di buon livello e con servizi e sicurezza, non esiste un riparo e tanto meno servizi idonei per far trascorrere la notte a chi non è potuto tornare a casa”.