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Valutare gli ammortizzatori anche per l'indotto

Si è riunita in Regione l'unità di crisi sugli esuberi dell'azienda logistica Trailer che opera all'interno di Aferpi e che ha dichiarato 7 esuberi

Claudio Sodano e Giuseppe Gucciardo, durante la conferenza stampa in cui hanno segnalato gli esuberi

Gli esuberi, causati essenzialmente dalla riduzione dei volumi e dall'andamento non continuo della produzione, riguardano 7 lavoratori su 23. 

Al tavolo Gianfranco Simoncini, consigliere del presidente Rossi per le questioni del lavoro, il vicesindaco di Piombino e assessore allo sviluppo economico Stefano Ferrini e i rappresentanti sindacali della UIL Trasporti, FILT-CGIL, FIT – Cisl che avevano lanciato l'appello (leggi l'articolo correlato).

“Nel corso della riunione sono state analizzate tutte le problematiche per verificare le possibilità concrete di estendere la nuova normativa sugli ammortizzatori sociali per le aree di crisi complessa anche per le aziende dell'indotto. – ha spiegato Ferrini – Sarà necessario pertanto anche un prossimo incontro al ministero del lavoro con l'obiettivo della sottoscrizione di un accordo anche con le parti sociali. Un percorso fondamentale che possa consentire di salvare i livelli occupazionali e che permetta all'azienda di superare questo momento difficile in attesa di una ripresa dell'attività”.

Del resto, le difficoltà della Trailer sono legate alla fase di trasformazione che interessa l'acciaieria piombinese e di fronte al calo di attività oggi presente oggi diventa prioritario mettere in campo ogni iniziativa che possa sostenere i livelli occupazionali, anche ricorrendo ad ammortizzatori sociali che permettano di traghettare l'impresa di logistica sino al pieno rilancio delle attività di Aferpi.

Da parte di Simoncini la disponibilità della Regione Toscana ad accompagnare l'azienda nel confronto con il Ministero del lavoro per chiarire ogni aspetto interpretativo delle nuove norme, in vista di un accordo sindacale da raggiungersi entro il mese di novembre.