Sono terminate le assemblee tenutesi dalle segreterie Fim, Fiom e Uilm Livorno con tutti i lavoratori Jsw, Piombino Logistics e Gsi. Sono state assemblee molto partecipate anche alla luce delle ultime notizie emerse sulla stampa nazionale e per le dichiarazioni del ministro relative al Polo siderurgico piombinese.
"In questi giorni il ministro ha incontrato direttamente Sajjan Jindal, che ha confermato la propria volontà di investire, ed ha riferito di un interesse del Gruppo Danieli - Metinvest per un ulteriore investimento a Piombino. Notizie che hanno creato molte aspettative tra i lavoratori ed i cittadini ma, come abbiamo ribadito nelle assemblee, dobbiamo concentrarci soprattutto sulle prossime scadenze mentre si lavora al rilancio della siderurgia a Piombino. - hanno spiegato i sindacati - Mentre ci vengono prospettati importanti sviluppi che potrebbero esserci nell’arco di 2/3 anni, non abbiamo la garanzia di una proroga della cassa integrazione in deroga che scadrà il 7 Gennaio e per la quale sappiamo che non ci sono risorse attualmente disponibili in Regione Toscana. Tra i soggetti interessati ed il Governo si ha la sensazione che sia in atto una partita a carte coperte e come in un risiko stiano provando ad alzare il prezzo mentre ragionano di come posizionarsi nelle aree in cui è situato lo stabilimento".
"Le parti continuano a trattare senza tenere conto del destino dei lavoratori e, in questa pericolosa partita, stanno decidendo di lasciare esclusi i rappresentanti dei lavoratori. - hanno denunciato - Per l’ennesima volta è vergognoso dovere minacciare ed effettuare iniziative atte a fare rispettare gli impegni assunti dal Governo all’ultimo incontro ministeriale, visto che a Luglio al Mimit ci fu di fatto garantito che a fine Settembre saremmo stati convocati per essere aggiornati sugli sviluppi, consapevoli della prossima scadenza degli ammortizzatori sociali, con l’obiettivo di arrivare alla firma dell’addendum entro fine anno. Riteniamo che anche alla luce delle ultime notizie e dichiarazioni, le decisioni non possano essere prese sulla pelle dei lavoratori senza neppure sentire l’esigenza di aggiornarli e dar loro delle garanzie sul proprio futuro".
Dalle assemblee è emersa unanime la volontà di mettere in campo una serie di iniziative per chiarire una volta per tutte il destino di oltre 1.500 lavoratori.
"L’appuntamento, in mancanza di una convocazione, è per lunedì 23 Ottobre quando metteremo in campo iniziative con scioperi a scacchiera che permettano di impedire le spedizioni di un prodotto strategico come le rotaie", hanno fatto sapere Fim, Fiom e Uilm.
Lunedì 23 Ottobre, quindi, proclamiamo 8 ore di sciopero così suddiviso: dalle 6 alle 14 per i lavoratori Gsi, dalle 14 alle 22 per i lavoratori Jsw e dalle 22 alle 6 per i lavoratori Piombino Logistics. Per tutti i lavoratori è previsto comunque il ritrovo alle ore 9,30 davanti la portineria Jsw di Ischia di Crociano.