Cronaca

"Attenzione ai falsi finanzieri"

A lanciare l'appello è la Guardia di Finanza di Livorno che invita a non far entrare in casa nessun sedicente finanziere

Foto di repertorio

Dopo i recenti episodi tornano a preoccupare le truffe porta a porta. A San Vincenzo nei giorni scorsi è stato segnalato un caso di una sedicente addetta del Comune per una rilevazione Istat risultata inesistenza. Ora l'appello arriva dalla Guardia di Finanza che invita a fare estrema attenzione ai falsi finanzieri.

Come fanno sapere dal Comando provinciale è accaduto di recente, che un soggetto, qualificatosi quale finanziere, si è presentato presso le abitazioni di privati cittadini tentando, ed in due casi riuscendovi, di entrare in casa, al fine di indurre i malcapitati a fornire notizie in ordine alle proprie disponibilità di denaro, gioielli o altri oggetti di valore. In una delle due circostanze, il malvivente è riuscito ad impossessarsi di una somma di denaro e di svariati gioielli.

Molto spesso, inoltre, pervengono segnalazioni circa persone che effettuerebbero vendite porta a porta o mediante telefono di riviste o pubblicazioni di natura economico-finanziaria, qualificandosi come appartenenti alla Guardia di Finanza.

Pertanto, le Fiamme Gialle hanno ricordato che la visita di militari in casa avviene in casi limitati tipo per la consegna di notifiche o inviti a presentarsi o l'esecuzione di specifici ordini, mai per acquisire informazioni sulle condizioni patrimoniali dei cittadini o sull’eventuale possesso di denaro contante o di gioielli custoditi in casa. 

Inoltre, i finanzieri hanno sempre la propria tessera personale di riconoscimento. 

Qualora l’atteggiamento tenuto dagli stessi faccia emergere dubbi sulla genuinità dei documenti esibiti o sulla loro effettiva appartenenza al Corpo, il cittadino può immediatamente contattare il numero di pubblica utilità 117 per chiedere conferma della legittima presenza dei militari presso la propria abitazione.