Cultura

Turismo culturale sulle tracce degli Appiani

Avviato il progetto che unisce Comuni, Province e Ambiti turistici. L'assessore Parodi: "Raccontare le storie reali di questi territori"

Giuliano Parodi

Prende forma il Sistema difensivo degli Appiani per lo Stato di Piombino, il progetto tematico territoriale che mette in rete i luoghi del Principato di Piombino (1399 al 1815).

Oggi questo territorio è frammentato tra dieci Comuni, due Province e tre Ambiti turistici ma ha ancora un tratto che li unisce e li identifica in maniera univoca: il Sistema difensivo costituito dai castelli, dalle rocche, dalle fortezze e dalle torri costruite dagli Appiani per il controllo dei mari e delle terre del loro Principato.

Come spiegato dall'assessore alla Cultura del Comune di Piombino Giuliano Parodi, l'emergenza Covid-19 ha rallentato le procedure per l'avvio del progetto, in questi giorni si è tenuta la prima riunione per fare il punto.

Il soggetto tecnico-scientifico individuato dall'Amministrazione per l'attuazione del progetto è la Fondazione Aglaia - Diritto al patrimonio culturale, con la quale Piombino ha stipulato una convenzione che garantisce la realizzazione del progetto di ricerca, la valorizzazione e la promozione di tutte le azioni previste. La Fondazione ha affidato la direzione scientifica del progetto allo storico Marco Paperini, ricercatore e divulgatore scientifico, e all'archeologa Carolina Megale, che dal 2003 coordina le azioni del Sistema dei musei e dei parchi della provincia di Livorno, di cui è capofila il Museo di Storia Naturale del Mediterraneo.

Un progetto che ha l'ambizione di sviluppare il turismo culturale nei territori coinvolti. Alla prima riunione dei soggetti aderenti, tenuta il 5 Marzo, sono intervenuti gli amministratori dei Comuni di Scarlino, Follonica, Suvereto, Portoferraio, Marciana e Rio, ai quali capofila ed esperti hanno esposto nel dettaglio le azioni previste nel prossimo biennio per la concretizzazione del progetto e le procedure amministrative per realizzarlo.

“Sono certo della qualità del progetto – ha commentato l'assessore Parodi - in questo periodo di caccia all'itinerario in cui si mettono in rete in maniera artificiosa realtà geograficamente vicine ma storicamente distanti, il Sistema degli Appiani intende uscire dai confini degli ambiti per raccontare le storie reali di questi territori, le storie in cui affonda l'identità dei nostri cittadini e il futuro dei nostri ragazzi”.

Il prossimo passo sarà la firma ufficiale del Protocollo d'Intesa per la realizzazione del progetto di ricerca e valorizzazione del Sistema difensivo degli Appiani per lo Stato di Piombino, in programma per il 25 Marzo in occasione delle celebrazioni del Capodanno Toscano.