Attualità

Turismo ed enogastronomia, intreccio vincente

Ne sono convinti il vicesindaco Stefano Ferrini e il consigliere regionale Gianni Anselmi che hanno fatto il punto in un incontro a Firenze

Nuovi ambiti territoriali turistici e opportunità di intreccio con il turismo enogastronomico, gestione del territorio e sviluppo locale nel segno della sostenibilità, una più stretta collaborazione tra il coordinamento regionale delle Città del Vino e la Regione stessa. Sono questi alcuni dei temi al centro dell'incontro tra il vicepresidente nazionale dell'Associazione Città del Vino Stefano Ferrini, assessore alle attività economiche del Comune di Piombino, e Gianni Anselmi, presidente della Commissione Sviluppo Economico della Regione Toscana che si è tenuto lunedì scorso presso la sede del Consiglio Regionale della Toscana, a Firenze. 

Presente anche Paolo Corbini, vice direttore dell'associazione. 

"I nuovi ambiti turistici disegnati dalla Regione offrono molteplici spunti per lo sviluppo di azioni volte a favorire lo sviluppo dell'enoturismo e su questo punto abbiamo trovato positiva sponda da parte del presidente della Commissione Regionale Sviluppo Economico Gianni Anselmi, – ha affermato Stefano Ferrini - In primo luogo occorre capire la relazione tra questi flussi turistici ed i nuovi ambiti, per poter poi approntare iniziative conseguenti". 

Come ha illustrato Gianni Anselmi, "con le nuove norme sul turismo ci proponiamo di garantire un corretto governo dell'informazione e accoglienza turistica sovracomunale". 

"I vantaggi competitivi che ci assegnano la natura, la storia, il saper fare consolidato - ha aggiunto il consigliere regionale - devono essere coniugati, nel mercato globale dove si sceglie con un click anche in Toscana, con l’ambizione di migliorarsi sempre nell’intreccio intimo fra qualità territoriale e qualità dei servizi”.

Sono 45 i Comuni soci di Città del Vino tra il quali si annoverano alcuni dei più importanti nomi della produzione vitivinicola toscana: dai Comuni del Chianti Classico a Montalcino, da Montepulciano a San Gimignano, dai Comuni della Costa degli Etruschi alla Maremma, in rappresentanza di tutte le più importanti Denominazioni di origine.