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Turismo, raddoppiano le presenze in parchi e musei

Complici le festività pasquali e il ponte del 25 aprile, i musei e i parchi della Val di Cornia hanno riscontrato numeri incoraggianti

Nonostante la primavera abbia fatto solo capolino per poi lasciar spazio a vento e nuvole, il ponte lungo del 25 aprile ha riservato delle sorprese. Soprattutto in fatto di presenze in parchi e musei. 

La Val di Cornia inizia ad essere meta di sempre più turisti alla scoperta dei tesori che essa custodisce. Numeri esaltanti vengono forniti dalla Parchi e Musei della Val di Cornia che ha chiuso il ponte del 25 aprile con oltre 3.500 presenze, segnando un +51% rispetto al 2016. Numeri che potrebbero esprimere, almeno per Piombino, un'inversione di tendenza dopo il bilancio complessivo della passata stagione (leggi l'articolo consigliato)

Nel Parco di San Silvestro è stato registrato il +21% rispetto allo scorso anno, ma - come riportato nel comunicato della Parchi - "il grande exploit è stato realizzato dal Parco archeologico di Baratti e Populonia che con quasi 2.100 visitatori ha doppiato il risultato del 2016".

La grande affluenza di visitatori durante le festività e i ponti hanno spinto anche Periplo Turismo e Cultura a tenere aperti la Torre di Populonia e il Museo Etrusco di Populonia - Collezione Gasparri. "Riflettendo su questo, noi di Periplo abbiamo preso una decisione: Populonia deve vivere tutto l'anno. - hanno scritto in una nota di Periplo - E così, per dare il nostro contributo affinché questa terra bellissima possa essere gustata come si merita anche nei freddi mesi d'inverno, abbiamo deciso che la Torre d'ora in poi sarà visitabile tutti i giorni dell'anno".