RIGASSIFICATORE

“Si continua a giocare sulla pelle dei lavoratori”

Per l’Uglm ha commentato le indicazioni di Snam nel rapporto socio-economico: “Indicazioni molto vaghe e superficiali”

"Seicento milioni di euro da Giani di compensazioni e 1.591 posti di lavoro di Snam legati alla metaniera dentro il porto di Piombino, sono la nuova narrazione credibile. Basta con le favole". E’ Uglm a commentare le ultime informazioni relative al progetto del rigassificatore nel porto di Piombino.

“Indicazioni molto vaghe e superficiali, non si specifica nel dettaglio dove saranno occupati questi quasi 1.600 lavoratori, con che tipo di contratto, che tipo di specializzazione devono avere, se è vero come sembra che il rigassificatore dovrebbe restare a Piombino 3 anni, fra tre anni quei 1.591 lavoratori resteranno disoccupati? - hanno proseguito - Probabilmente stiamo parlando di mini contrattini di pochi mesi, senza nessuna garanzia che saranno impiegati lavoratori del territorio, senza nessuna prospettiva futura, ma tanto basta per sparare titoloni sui giornali che fanno presa su una città che vive un dramma occupazionale e sociale ormai da quasi un decennio, con una crisi siderurgica mai affrontata seriamente dai vari governi succedutisi in questi anni”. 

“Si continua a giocare sulla pelle dei lavoratori piombinesi illudendoli con vuote promesse prive di qualsiasi fondamento. Come Sindacato - ha concluso Uglm - siamo indignati che ci si lasci andare a certe dichiarazioni senza un minimo di approfondimento, illudendo migliaia di famiglie per far passare il messaggio che con il rigassificatore si risolveranno tutti i problemi del territorio. Ci saremmo aspettati un pó più di serietà e di rispetto da parte di un’azienda importante come Snam. Non si può continuare ad illudere e ad offendere la dignità dei lavoratori piombinesi in questo modo”.