Lavoro

"Nessun tempo supplementare concesso a Cevital"

Giorni contati per scrivere un nuovo capitolo dello stabilimento siderurgico piombinese. Uglmet insiste sulla necessità delle demolizioni

Presenti al Ministero dello Sviluppo economico per la questione Aferpi anche i rappresentanti Uglmet: il segretario nazionale Paolo Di Giovine, la segretaria provinciale Sabrina Nigro e Nilo Pepi e la Rsu Aferpi Claudio Lucchesti.

"È stato un incontro interlocutorio - così ha commentato la segretaria provinciale - inutile cercare colpe o colpevoli non è iniziata la caccia alle streghe", prosegue Sabrina Nigro, ribadendo che occorre un progetto concreto, duraturo ed economicamente sostenibile. Il 31 ottobre è la data ultima entro la quale dovrà essere presentato un partner o un acquirente per lo stabilimento siderurgico di Piombino (leggi l'articolo correlato).

"Ci aspettiamo già dal prossimo incontro, previsto per metà ottobre, di avere un quadro più completo della situazione fermo restando il principio fondamentale della salvaguardia occupazionale di tutti i dipendenti", così ha commentato il segretario generale Antonio Spera. 

"Sappiamo bene tutti che il solo progetto siderurgico non potrà riassorbire l'intero organico (2000 diretti e tutti gli altri dell'indotto) - hanno ribadito - Occorrerà individuare forme e/o normative nuove.
Tra l'altro, come sostenuto dal governatore Rossi, di agroindustria se ne riparlerà eventualmente a luglio 2018 e sembrerebbe che lo studio commissariato dalla Regione all'Irpet giudicherebbe il progetto non del tutto convincente" (leggi l'articolo correlato).

In questo scenario è emersa l'esigenza di continuare con le demolizioni degli impianti esistenti e fatiscenti. "Le stesse demolizioni potrebbero essere opportunità lavorative. - hanno aggiunto - Anche il sindaco Giuliani ha mostrato subito condivisione della problematica, dando disponibilità ad intervenire per la sicurezza della cittadinanza nonché dei lavoratori".