Attualità

Un accordo per la reindustrializzazione

Comune e Confindustria accorciano le distanze tra status quo e problematiche per la riconversione e la riqualificazione Industriale territoriale

Il Comune di Piombino ha siglato un protocollo d’intesa con Confindustria per individuare al meglio le problematiche eventuali e le esigenze legate all’insediamento, ampliamento e trasformazione delle iniziative industriali relative all’attuazione del Piano di Riconversione e Riqualificazione Industriale (PRRI).

Uno strumento che consente di creare una migliore sinergia tra Confindustria e la struttura temporanea di coordinamento comunale che ha il compito di attuare gli accordi di programma firmati nel 2013 e nel 2014 per la reindustrializzazione del territorio e per fronteggiare la crisi del comparto manifatturiero.

"Il protocollo rappresenta un atto significativo che attesta la bontà del lavoro svolto dal Comune per attuare le misure contenute negli Accordi di programma - afferma l’assessore all’ambiente Marco Chiarei - Un lavoro spesso lontano dai riflettori, ma che produce molti vantaggi per gli amministratori". 

Assieme a Piombino, rientrano nell'accordo anche Collesalvetti, Rosignano e Livorno con l'unico obiettivo di delineare una concreta collaborazione per la risoluzione delle molteplici criticità riscontrate nei processi di reindustralizzazione territoriale. 

Le forze messe in campo da Confindustria sono l’architetto Gabriele Martelli per i settori pianificazione, infrastrutture e edilizia, l’ingegnere Lucia Ginocchi per i settori bonifiche e rifiuti, la dottoressa Silvia Civalleri per i settori economia e strumenti finanziari.