Attualità

Un tavolo di lavoro per le politiche sociali

L’assessore Ceccarelli: “Questo strumento permetterà a Comune e Servizio Sociale di coordinare il proprio lavoro e dare un servizio mirato”

Un Tavolo tecnico di lavoro per il sociale che permetta di avere il quadro complessivo sempre aggiornato della condizione delle fasce deboli della società: è quanto deliberato dalla Giunta comunale al fine di dotare il Comune di Piombino di uno strumento formato dal personale del Servizio Politiche sociali e dagli assistenti sociali del Servizio Sociale Professionale della Società della Salute Valli Etrusche, competenti nelle materie della povertà, minori ed handicap.

L’obiettivo è quello di realizzare un piano di interventi mirato e coordinato, in modo da far fronte alle criticità del tessuto sociale del territorio.

“L’attivazione di questo strumento permetterà al Comune e al Servizio Sociale di coordinare e ottimizzare il proprio lavoro in modo da restituire ai cittadini un servizio sempre più mirato ed efficiente. – ha detto l’assessore alle Politiche sociali Vittorio Ceccarelli - Questo Tavolo tecnico è nato dal lavoro portato avanti da Carla Bezzini in qualità di assessore competente e che, adesso, prendo in consegna e mi impegno a portare avanti. Si tratta di una misura molto utile e importante per affrontare al meglio la situazione di grande difficoltà sociale ed economica che colpisce da anni il nostro territorio, aggravata purtroppo dall’emergenza sanitaria”.

Il Tavolo, che all’occasione potrà essere integrato di altri componenti, sia comunali che terzi, con competenze e professionalità utili ad affrontare le tematiche di volta in volta all’ordine del giorno, svolgerà un lavoro di analisi e di ricerca che permetterà di ricostruire un quadro conoscitivo delle fragilità del territorio nei diversi ambiti di competenza. Al tempo stesso saranno valutate le modalità e le strategie di intervento nei confronti dei nuclei familiari che si rivolgono al Servizio Sociale per richieste di sostegno al reddito o difficoltà di altra natura e al Comune per questioni di emergenza abitativa.

A questo proposito, il progetto prevede l’attivazione di uno sportello comunale che fornisca informazioni, affiancamento nella compilazione delle domande dei vari bandi e indirizzi gli utenti alla formazione finalizzata all’inserimento o reinserimento nel mondo del lavoro.