Un tunnel per la nave rigassificatore di Piombino, è questa la proposta che l'architetto e progettista Fernando De Simone ha presentato al sindaco di Piombino Francesco Ferrari per offrire un'alternativa al destino della Golar Tundra.
"Con la mia rappresentata norvegese Norconsult - ha spiegato l'architetto De Simone - sono disponibile a collaborare per realizzare utilizzando in project financing, un tunnel navale dove collocare il rigassificatore mobile Golar Tundra con la nave gasiera, ed un tunnel collegato al gasdotto. Esso non essendo più pericoloso, potrebbe restare sempre nella caverna. Inoltre gli otto chilometri di gasdotto continuerebbero ad essere utilizzati, e non abbandonati dopo tre anni".
Una proposta avvenieristica che è stata proposta dall'archietetto anche per lo stabilimento metanifero di Panigaglia. Come spiegato da De Simone racchiudere la nave rigassificatore all'interno di un tunnel circoscriverebbe allo stesso i rischi. Tra alcuni esempi, quello di Musko, una delle più grandi basi navali sotterranee al mondo, che si trova a 70 chilometri a sud di Stoccolma.
Secondo De Simone, l'opera potrebbe essere realizzata in 8 mesi.