Attualità

Una rosa d’artista per le vittime dello Sgarallino

L’opera depositata all’interno della stiva del relitto grazie a un robot progettato dalla classe IV B MAT dell’Isis Carducci Volta Pacinotti

Foto tratta dalla pagina Facebook del sindaco di Piombino

In occasione dell’anniversario dell’affondamento della nave passeggeri Andrea Sgarallino, un’opera realizzata dall’artista piombinese Lara Androvandi è stata depositata all’interno della stiva del relitto della motonave grazie all’ausilio di un robot sommergibile progettato, realizzato e manovrato dagli studenti della classe IV B MAT dell’Isis Carducci Volta Pacinotti, nell’ambito del progetto intitolato Una carezza sul fondo del mare.

L’evento, organizzato dalla scuola con Comune di Piombino, Capitaneria di porto, Autorità di sistema portuale e Soprintendenza archeologia della Toscana, è stato concepito con l’intento di rendere omaggio ai tanti innocenti che persero la vita in quella immane tragedia.

Il 22 settembre 1943, ricordiamo. la nave passeggeri Andrea Sgarallino, proveniente da Piombino, fu silurata da un sommergibile britannico quando ormai si trovava in prossimità del porto di Portoferraio, perché scambiata per un’imbarcazione tedesca. Più di 300 persone morirono a seguito dell’attacco. Da quel giorno il relitto dello Sgarallino giace a 66 metri di profondità nel Canale di Piombino.