Attualità

Una convenzione per valorizzare i portici

Un accordo dovrà mettere nero su bianco cosa devono fare i proprietari e cosa il Comune per valorizzare una volta per tutte questa zona della città

Attualmente non esiste un documento che individui coma coordinare la gestione dei portici di Piombino, nel senso di cura e manutenzione. Per questo gli assessori Claudio Capuano e Carla Maestrini assieme ai tecnici comunali hanno incontrati i residenti dei portici in un doppio incontro svoltosi venerdì 5 febbraio.

La domanda è chiara: cosa devono fare i proprietari e cosa il Comune per rendere i portici decorosi e valorizzarli come nelle maggiori città italiane?

Di fatto, tutte le responsabilità relative al passaggio pubblico, all’illuminazione e alla pulizia sono in capo al Comune. Ai proprietari, invece, spetta la sicurezza delle strutture ovvero la cura di tetti, facciate, solai, colonne, portoni, mezzani e scarichi.

Messo in chiaro questo servirà una convenzione che ne sancisca dinamiche e rapporti. Soprattutto nel caso di un maxi progetto di restyling. Sì, perché i portici hanno bisogno di un sostanzioso intervento che le valorizzi. Attualmente si possono osservare otto tipologie differenti di pavimentazione, varia illuminazione con lampade e faretti; e poi i problemi legati alle deiezioni di cani e piccioni.

Insomma, i problemi e l'incuria sono sotto gli occhi di tutti. Lo dicono l’amministrazione, i residenti e i commercianti. Bisognerà arrivare a un accordo per risolverli. Quindi tutti gli amministratori condominiali, entro la riunione che li riunirà a marzo, dovranno esporre ai proprietari l’oggetto di questa bozza di convenzione.