Politica

Una nuova Rsa, "oggi essenziali e funzionali"

L'ex vicesindaco Canovaro ha ricordato il percorso intrapreso nel 1995 per la nascita di strutture riservate agli anziani

Umberto Canovaro

In merito all'intenzione dell'Amministrazione comunale di individuare immobili per accogliere una nuova Residenza Sanitaria Assistenziale, è intervenuto Umberto Canovaro, vicesindaco del Comune di Piombino tra il 1995 e il 2004 che proprio in questo senso si era speso.

"L’aver letto le parole dell’assessore Ceccarelli mi ha fatto piacere e mi inorgoglisce perché dimostra come la difficile scelta che come Partito Popolare, di cui ero segretario, facemmo nel 1995 di entrare in Giunta a Piombino, sia stata quanto mai profetica e positiva per questa città. - ha commentato - Infatti, in passato, come Democrazia Cristiana, ci eravamo battuti strenuamente contro la visione delle maggioranze del tempo, di considerare l’assistenza agli anziani soltanto come servizio domiciliare, e proprio con le motivazioni adoperate dell’assessore Ceccarelli". 

"La lungimiranza dell’epoca, che fece nascere la Giunta Guerrieri - Canovaro, come la definivano certe opposizioni, che si impegnò fortemente per la realizzazione delle Rsa Phalesia e di San Rocco, è diventata oggi fatto acquisito: - ha aggiunto - voglio ricordare qui i cattolici democratici che per più di trent’anni, in quei momenti duri, si batterono strenuamente affinché il lascito della nobildonna Montauti fatto all’allora Ente Comunale di Assistenza, si tramutasse in casa di riposo, e rendere loro grande merito. E voglio auspicare che le forze politiche presenti in Consiglio comunale, condividano unanimemente il progetto di creare altre strutture di questo genere, perché esse sono oggi essenziali e funzionali alle esigenze della popolazione".