Attualità

Una nuova Rsa, si cerca un immobile

L’assessore Ceccarelli: “Garantire un servizio fondamentale che, anche prima della chiusura di una delle strutture, doveva essere potenziato”

Il Comune ha avviato la ricerca, nell’ambito del proprio patrimonio immobiliare, di possibili soluzioni adeguate ad accogliere una Residenza Sanitaria Assistenziale. A seguito della cessazione dell’attività della Rsa Phalesia, il territorio ha perso parte della propria offerta nel settore rimanendo con una sola struttura di questo tipo. 

“Si tratta di un atto di indirizzo – ha detto l’assessore alle Politiche sociali Vittorio Ceccarelli – dettato dalla necessità di garantire un servizio fondamentale per il Comune di Piombino che, anche prima della chiusura di una delle strutture, aveva necessità di essere potenziato. La recente cessazione dell’attività della Rsa Phalesia, oltre a impoverire significativamente l’offerta per il nostro territorio, ha causato problemi ai lavoratori, agli ospiti e ai loro familiari. Inoltre, alla luce dei dati anagrafici riguardanti la popolazione di Piombino non è difficile prevedere in un futuro prossimo la necessità di ulteriori strutture di questo tipo”.

“Per questo, - ha spiegato l’assessore - abbiamo deciso di avviare un’attività esplorativa che ci permetta di mappare il territorio e individuare aree o immobili di proprietà comunale potenzialmente adatti alla realizzazione di una nuova Rsa; l’obiettivo è quello di assicurare la presenza di un numero adeguato di strutture idonee all’interno delle quali gli operatori qualificati del settore possano prendersi cura delle fasce più fragili della popolazione”.