Il Comune di Piombino ha deliberato in consiglio comunale l'inserimento del campeggio Sant'Albinia e alcuni terreni vicini tra i beni da vendere. La decisione è stata maturata dopo che i due bandi per l'affidamento del camping di proprietà della Piombino Patrimoniale sono andati deserti.
Ma, a pochi giorni dall'annuncio di tale decisione spunta la notizia che qualcuno era interessato al bando d'affitto, per la precisione quello in scadenza il 4 marzo 2016. Interessato a tal punto da costituire la società Turistica Piombino srl e presentarsi con l'offerta in busta chiusa presso gli uffici del Comune. Ma questa offerta non ha potuto essere accolta perché il bando era stato annullato, per alcuni problemi legati alla vecchia gestione.
La vicenda, riportata dalle colonne de Il Tirreno, è stata raccolta dal Movimento 5 Stelle che intende approfondire le dinamiche di questa storia.
Il Movimento chiede all'Amministrazione le ragioni che hanno portato a rifiutare l'offerta a bando aperto e perché sono stati emessi due bandi per l'affitto del camping se sussistevano dei problemi con la precedente gestione. Intanto la Turistica Piombino srl intenterà causa nei confronti della Patrimoniale.