Attualità

"Intitolare una via a Gino Strada e Teresa Sarti"

In una lettera firmata dalla Rete Solidale Antirazzista la richiesta all'Amministrazione e l'accento sulle proposte per accogliere i profughi afghani

Gino Strada (Foto di archivio)

Una via o una piazza intitolata a Gino Strada e Teresa Sarti. A sostenere l'intitolazione anche la Rete Solidale Antirazzista che il 2 Ottobre al Rivellino organizzerà una iniziativa pubblica per sollecitare l'iter, ma soprattutto riflettere sulla situazione storico/politica e sociale, con particolare riferimento alle donne e alle bambine afghane e sull’accoglienza dei profughi presenti anche nel nostro territorio. 

Per questa occasione la Rete Solidale e Antirazzista, in una lettera aperta, "chiede il patrocinio dell'Amministrazione Comunale di Piombino nell’ottica della condivisione di quei valori e obiettivi che l’evento vorrebbe sostenere e veicolare. Inoltre, la Rete ricorda che l'Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) ha espresso disponibilità e avanzato proposte riguardanti anche i profughi afghani". 

"Ci risulta che la Regione Toscana stia lavorando all'ampliamento della rete di accoglienza Sai, ex Sprar, chiedendo ai Comuni di dare la loro disponibilità, sia che siano già aderenti alla rete, sia che ancora non lo siano, giacché anche per questi sono previste modalità di partecipazione in rete con altri enti ed eventuali finanziamenti.  - ha spiegato la Rete - Dal fatto che alcune famiglie afghane sono per il momento ospiti nel Centro Accoglienza Straordinaria La Caravella, la Rete domanda nuovamente all'Amministrazione Comunale di Piombino se e quali proposte intenda avanzare e praticare, nel quadro di una positiva diffusa accoglienza e inserimento nel territorio comunale dei profughi afghani a noi affidati".

Dell'intitolazione di una via o una piazza a Gino Strada e Teresa Sarti se ne discuterà anche in Consiglio comunale con gli ordini del giorno presentati da Pd, Anna per Piombino e Rifondazione Comunista.

Per intitolare una strada a Gino Strada e Teresa Sarti si è interessato anche il gruppo Rinascita: lavori in corso.