Politica

Unione dei Comuni, “ecco perché abbiamo detto no”

Pd e Con Anna per Piombino hanno spiegato il motivo del loro voto contrario in Consiglio. “Ferrari metta in campo gli strumenti che ha a disposizione”

Bruna Geri

La richiesta presentata dalla maggioranza per la costituzione dell’Unione dei Comuni della Val di Cornia e la riunificazione dei procedimenti di pianificazione urbanistica non ha per nulla convinto i consiglieri Pd e Con Anna per Piombino. 

Durante il consiglio comunale del 30 settembre infatti hanno espresso voto contrario. In una nota hanno tenuto a precisare la loro posizione.

“La sensazione, leggendo questa mozione, è che si faccia molta confusione nell’uso dei termini, mischiando gli obiettivi politici e ideali con gli strumenti da mettere in campo. - hanno detto - Se l’argomento fosse stato l’unione dei comuni, il centro sinistra non avrebbe avuti problemi ad intraprendere una discussione sui temi della sovracomunilità, da sempre perseguita nelle scelte di governo di questo territorio negli anni passati. Sulla mozione invece, si unisce ad un tema ideale, la richiesta formale di interrompere l’attuazione di una pianificazione territoriale in vista della scadenza dei termini per l’adozione del piano strutturale di area che, tra l’altro vede coinvolto anche il Comune di Campiglia”.

“Contestiamo quindi la scelta di avere unito i due argomenti sottolineando la mancanza di coraggio da parte dell’attuale maggioranza di ammettere che in questi mesi non ha lavorato per apporre significativi cambiamenti allo strumento urbanistico. - e hanno concluso - Il tentativo di cercare motivazioni tecniche per giustificare l’adozione di uno strumento che se non modificato, sarebbe caratterizzato da indirizzi politici della passata maggioranza è quindi palese. Ancora una volta, non si comprende perché, dopo mesi in cui è stata sbandierata la voglia di cambiamento, la giunta Ferrari non metta in campo gli strumenti che ha a disposizione per proporre idee nuove, continuando invece ad alzare la palla per restare immobile”.