Dopo l'incendio sul traghetto Bellini, l'Unione Sindacale di Base dei vigili del fuoco chiede maggiore sicurezza specie nello scale piombinese. A mancare sarebbero le motobarche antincendio, mentre da anni è stato tagliato il distaccamento fisso dei vigili del fuoco.
Per questo l'Usb, sulla base dei traffici che interessano il porto di Piombino, hanno scritto all'Autorità Portuale, ai comandanti degli scali di Piombino e Livorno e al governatore della Regione Toscana Enrico Rossi.
L'incendio, avvenuto a bordo del traghetto il 6 marzo quando si trovava circa a metà del suo percorso (leggi gli articoli correlati), è stato spento grazie alla prontezza del personale di bordo e l’efficienza dei sistemi antincendio della nave. A rigore di cronaca, i vigili del fuoco sono stati imbarcati su una motovedetta della Guardia Costiera per raggiungere la nave ferma all'altezza di Palmaiola.
L'Usb chiede di aprire una discussione sull'eventuale apertura di un distaccamento portuale permanente. Attualmente la loro presenza è garantita solo nei weekend estivi, situazione che per il sindacato autonomo non rappresenta un adeguato standard di sicurezza per le caratteristiche del porto che è in continua espansione.