Continua ad essere alta l'attenzione per la sorte della Magona e più complessivamente il rilancio del polo siderurgico di Piombino comprendendo dunque i piani Jsw e Metinvest. In programma per il 18 Settembre un incontro tra azienda e istituzioni per discutere del piano industriale e dell’Accordo di Programma.
È già prevista una convocazione al MIMIT nella prima decade di ottobre, dove continueremo a portare avanti le nostre richieste per dare un futuro certo ai lavoratori e al territorio.
"Ad oggi non esiste alcuna certezza sugli interventi promessi e, salvo miracoli, il 30 Settembre non verrà firmato alcun Accordo di Programma". Ne è convita l'Unione sindacale di base commentando l'incontro dei giorni scorsi al Mimit: "Nell’incontro sul futuro del polo siderurgico di Piombino abbiamo ribadito con forza una verità che da anni è sotto gli occhi di tutti: dal 2018 ad oggi JSW e la multinazionale indiana hanno disatteso tutti gli impegni sugli investimenti. Non possiamo permettere che un prodotto strategico per il Paese come le rotaie resti ostaggio delle scelte e dei rinvii di una proprietà che non ha mantenuto la parola data".
Usb ha inoltre denunciato che le uniche risorse pubbliche messe in campo riguardano bonifiche e smantellamenti, senza alcuna reale garanzia sugli investimenti industriali e sulla ripresa produttiva. "Per questo - hanno aggiunto - abbiamo ribadito la necessità che lo Stato entri direttamente nello stabilimento con un intervento pubblico, garantendo produzione, investimenti e occupazione".
Dopo l'incontro del 18 Settembre, sarebbe prevista una nuova convocazione al MIMIT nella prima decade di Ottobre.