Lavoro

"Siamo molto preoccupati per l'indotto"

Dopo gli annunciati licenziamenti, Usb Piombino colpevolizza Fim, Fiom e Uilm per aver scaricato i lavoratori dell'indotto

"Siamo molto preoccupati per l'indotto", a dirlo è l'Usb a Piombino che non ha trovato per nulla rassicuranti le parole del commissario straordinario Piero Nardi  durante l'incontro i rappresentanti di Fim, Fiom e Uilm.

"Nella giornata di ieri Fim, Fiom e Uilm hanno, di fatto, scaricato i lavoratori dell'indotto pensando di garantire solo i lavoratori Aferpi. - hanno aggiunto - Domani, se si avvicinasse un nuovo padrone, sarebbero disposti ad accettare anche una riduzione del personale? Una parte dentro e il resto fuori? Accetterebbero assunzioni con il Jobs Act? Dopo quello che è successo ieri crediamo proprio di si".

"L'indotto è allo stremo con gli ammortizzatori sociali, alcuni lavoratori delle ditte hanno già perso lavoro e le lavoratrici delle aziende di pulizie e mensa rischiamo di essere licenziate il 31 dicembre senza nessun tipo di sostegno.

Di fronte a questa totale emergenza per Usb è fondamentale pensare a tutti i lavoratori.