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Vaccini, ora tocca agli operatori delle aree Covid

L'obiettivo dell'Azienda Usl Toscana Nord Ovest è di contare quasi 10mila vaccinati nei 13 ospedali entro il 13 Gennaio

Un momento durante la fase della vaccinazione

E’ entrata nel vivo la prima fase di somministrazione del vaccino anti-Covid, partendo dalle categorie più a rischio all’interno della comunità: gli operatori Asl e le persone anziane ospiti delle Rsa (leggi qui sotto gli articoli collegati). Per gli operatori si tratta di un dovere morale, anche per dare l’esempio ai cittadini che saranno coinvolti in un secondo momento, oltre che ovviamente di un’opportunità di protezione.

Le dosi ci saranno per tutto il personale, ma si è partiti da quello più direttamente interessato dall’emergenza Coronavirus. In questa prima fase, infatti, le vaccinazioni vengono effettuate, sempre tra coloro che si erano pre-registrati nel mese di Dicembre, privilegiando chi lavora in aree Covid o comunque può venire a contatto con pazienti positivi.

Dunque, dopo il Vaccine day del 27 Dicembre scorso, che ha rappresentato un’importante prova generale, dal primo Gennaio è ripartita negli ospedali la campagna dedicata al personale. Ad oggi nell'Azienda Usl Toscana nord ovest sono già stati vaccinati 1.015 operatori sanitari, in gran parte ospedalieri, ma non soltanto degli ospedali di Apuane, Lucca, Pontedera, Livorno, Cecina, Piombino e Versilia.

Per quanto riguarda l'ospedale di Piombino si tratta di 48 vaccinazioni.

Dal 4 Gennaio la campagna vaccinale proseguirà in questi 7 ospedali ed inizierà ufficialmente anche negli ospedali di Fivizzano, Pontremoli, Barga, Castelnuovo Garfagnana, Volterra e Portoferraio. E’ previsto che entro il 13 Gennaio siano vaccinati nelle 13 strutture ospedaliere dell’Azienda Usl Toscana nord ovest 9.960 operatori.