Politica

Anziani e salute, "Val di Cornia fanalino di coda"

Rifondazione Comunista Piombino annuncia una interrogazione in Consiglio sulle scelte della presa in carico degli anziani con malattie croniche

Foto di repertorio

"La Regione Toscana sollecitata dai Sindacati, promuove una campagna sperimentale nei presidi territoriali di presa in carico dei pazienti anziani con malattie croniche per agevolare le cure e per non farli girare come trottole fra i meandri della burocrazia. La motivazione è nobile, l’obiettivo anche. Funzionerà questa sperimentazione? Non si sa, lo scopriremo solo, vivendo, diceva una nota canzone. Una cosa però sappiamo di sicuro che nelle Valli Etrusche i presidi territoriali individuati sono l’Ospedale di Comunità di Cecina e la Casa della Salute di Donoratico".

Lo scrive il una nota Rifondazione Comunista Piombino.

"La Val di Cornia è completamente ignorata, eppure abbiamo un Ospedale di Comunità e due centri socio sanitari attivi a Piombino (la Casa della Salute l’aspettiamo da una quindicina d’anni come si sa). - prosegue Rifondazione - Non solo, abbiamo una Casa della Salute a San Vincenzo e una Casa della Salute nuova di trinca a Venturina. Niente. Una città e un territorio dove la popolazione anziana è in aumento, dove la crisi economica ha eroso i risparmi, dove abbiamo una viabilità di accesso alla città di Piombino che rende lontano tutto, nessun presidio territoriale è coinvolto".

"A questo ha portato l’unificazione delle Zone e degli Ospedali che piace tanto ai avversari politici. Che fanno i Sindaci della Val di Cornia? Che fa il Sindaco di Piombino, città più popolosa e con più problemi di trasporti e mobilità?Non va in Assemblea della Società della Salute a dire la sua? Non contatta l’Assessore Bezzini chiedendo spiegazioni?. Glielo chiediamo qui e glielo chiederemo in Consiglio", conclude Rifondazione.