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Variante, occhi su Quagliodromo, la 398 non cambia

In IV Commissione saranno presentate le controdeduzioni alle 24 osservazioni. Introdotte delle novità dopo le segnalazioni del Wwf

Carla Maestrini, assessore all'Urbanistica

Convocata per giovedì 13 luglio in Comune la IV Commissione consiliare durante la quale l'assessora all'Urbanistica Carla Maestrini presenterà le controdeduzioni alle 24 osservazioni alla Variante Aferpi presentate da cittadini, aziende, enti e altri soggetti a seguito dell'atto di adozione approvato nel consiglio del 28 ottobre scorso.

La Variante prevede le modifiche urbanistiche necessarie all'attuazione del progetto di riconversione industriale e di sviluppo economico elaborato e sviluppato dal gruppo industriale Cevital/Aferpi. L'approvazione delle controdeduzioni, che verranno discusse nel prossimo consiglio comunale del 28 luglio, e della Variante, che avverrà in un secondo momento, è fondamentale per l'avvio delle operazioni di bonifica dell'area industriale.

“Senza la Variante non potrà essere infatti rilasciato il cosiddetto 252 bis, – ha spiegato l'assessora Maestrini - l'accordo firmato a giugno 2015 con il Mise e Ministero dell'Ambiente nel quale sono contenuti i termini per le operazioni di riqualificazione ambientale del sito di Piombino e per la sua reindustrializzazione".

Durante questo lungo procedimento sono emersi due punti critici, Quagliodromo e tracciato della 398, che hanno spinto l'Amministrazione ad accogliere delle osservazioni presentate introducendo nuovi elementi di garanzia e di tutela da parte delle istituzioni.

"Di sostanziale c'è l'accoglimento dell'osservazione di Wwf Livorno, che esprimeva preoccupazioni per la realizzazione di infrastrutture viarie e ferroviarie a servizio dell'industria al Quagliodromo e per il potenziale avvicinamento dell'area industriale alla riserva Orti-Bottagone. - ha spiegato Maestrini - Con la nostra risposta prevediamo che la realizzazione di queste infrastrutture sia subordinata alla conferma del piano industriale da parte di Aferpi. Nel caso in cui Aferpi non realizzasse quel piano, il Quagliodromo resterà area naturale come oggi, senza alcuna modifica e la Variante non avrà effetto”. 

Altre modifiche importanti sono legate al comparto della logistica davanti al porto, al comparto dell'agroalimentare e a Città Futura con i suoi 23 ettari contigui. Per quanto riguarda la strada 398 è stato riconfermato il tracciato delineato nella prima stesura della Variante.

Con la riunione di giovedì si aggiunge un nuovo step alla procedura della Variante Aferpi che tornerà in consiglio il prossimo ottobre. Ma i passaggi non si esauriscono qui dal momento che sono state introdotte ulteriori fasi di analisi e approfondimenti progettuali, compresa la presentazione di un masterplan che sarà sottoposto all'approvazione del Consiglio e alla Valutazione di impatto ambientale, dopodiché sarà prevista la presentazione di piani attuativi.