Politica

"Incapaci di mantenere il potere contrattuale"

Così la bagarre squisitamente politica si sposta sulla posizione del Movimento 5 Stelle in merito alla concessione dell'area del Quagliodromo

Daniele Pasquinelli, consigliere capogruppo Movimento 5 Stelle

Il Movimento 5 Stelle mette un punto alla bagarre politica conseguente alle dichiarazioni esposte in consiglio comunale e ribadisce la sua posizione in merito all'adozione della Variante Aferpi.

"Concedendo ad Aferpi l'area del Quagliodromo senza alcuna garanzia, non solo svendiamo pezzi di territorio importanti, ma ripetiamo un errore già compiuto troppe volte in passato (non ultimo il rifiuto di legare le concessioni cinquantennali delle aree portuali allo sviluppo effettivo del Piano Industriale): - ha puntualizzato il capogruppo Daniele Pasquinelli - essere incapaci di mantenere il poco potere contrattuale, già fortemente limitato dalla crisi e dall'urgenza, che abbiamo nei confronti dei più o meno credibili investitori muniti di libro dei sogni; soprattutto alla luce del fatto che ancora non siamo di fronte ad un bivio imposto da progetti esecutivi di dettaglio e finanziamenti certi".

A questo punto, dopo dichiarazioni e commenti succedutisi, per il Movimento 5 Stelle si dovrebbe spostare l'attenzione sull'aspetto tecnico. 

"Sono state messe in campo anche ipotesi alternative sia riguardo il secondo tracciato della 398 (opera urgente, ma non finanziata) sia per l'area del Quagliodromo - ha aggiunto Pasquinelli - e non da noi, ma da tecnici di comprovata esperienza e competenza. Al contrario, attendiamo a tutt'oggi che l'assessore Maestrini o il sindaco, che pure ha difeso la variante, ci rassicurino sulla motivazione tecnica che obbliga Aferpi a dover per forza chiedere ulteriore territorio vergine invece di utilizzare le estese aree già destinate all'industria".