Attualità

Vecchia sezione di via Portovecchio

Su #tuttoPIOMBINO di QUInews Valdicornia “Vecchia sezione di via Portovecchio” di Gordiano Lupi. Foto di Riccardo Marchionni

Vecchia sezione indimenticata di via Portovecchio, dopo il Bar Elba e via Lando Landini, dove in tempi oscuri i fascisti ammazzarono un ragazzo, avamposto proletario del passato, accanto alla fabbrica, al gigante, all’altoforno, tra i casamenti di via Pisa e via Livorno, dove viveva mia madre da bambina. Circolo Giovani Comunisti di Piombino, quando ancora c’era il Partito a confortare le speranze della gente; ricordo ossidato, ruggine rossastra, serrande malandate, parete stonacata.

Quel rosso colore che Bertoli cantava, è sbiadito in porpora leggero, impallidito, cara la mia sezione comunista dedicata a Gramsci, alla memoria, pure quellasbiadita, come i colori del passato, come le saracinesche a mezza via, chissà per quanto tempo ancora. Al numero 26 in via Pisacane, - un tempo via di Portovecchio (in fondo c’era una stazione, partivano i treni, lo rammenti?) -, passata la rotonda, s’intravede un fantasma della storia, sezione proletaria d’un paese che ha venduto l’anima al progresso, al consumismo, alla globalizzazione, per arrivare ancora a non capire di che vivere, cosa sperare e, dopo le troppe illusioni del passato, per cosa lottare.