RIGASSIFICATORE

Rapporto sicurezza, “pubblicato solo il verbale”

Salute Pubblica: “Emergono alcune preoccupazioni e dubbi sul piano di emergenza esterno, perché nel verbale si fa riferimento solo a quello interno”

Il Comitato Salute Pubblica ha chiesto, con apposite note, al commissario straordinario per il rigassificatore di pubblicare il Rapporto Definitivo di Sicurezza presentato dalla Snam ed esaminato dal Comitato Tecnico Regionale nella Conferenza dei servizi nella riunione del 16 Giugno 2023.

"Il commissario non ha pubblicato il rapporto, ma solo il verbale della conferenza! - ha osservato il Comitato Salute Pubblica - Per una valutazione circa il rispetto delle 29 prescrizioni il Commissario avrebbe dovuto pubblicare, secondo noi, il Rapporto definitivo di sicurezza e la relazione del gruppo di lavoro del Comitato Tecnico a cui si fa riferimento nel verbale".

"Nella conferenza si dà, con il parere contrario del Comune, un parere positivo con prescrizioni, alcune delle quali da attuare prima dell’entrata in esercizio: si ripete la solita procedura del dare un consenso, non completo, ma sempre accompagnato da prescrizioni! - hanno proseguito - Tra l’altro, anche se il nostro esame non risulta approfondito per la mancanza di documentazione, emergono alcune preoccupazioni e dubbi sul piano di emergenza esterno, perché nel verbale si fa riferimento solo a quello interno, ma soprattutto sulla previsione da parte di Snam dell’utilizzo di bettoline per il rifornimento del Gnl, nonostante questa ipotesi non fosse stata prevista e analizzata nel Nulla Osta di Fattibilità (NOF), né nell’Aia tantomeno nella concessione commissariale. La Snam nel Rapporto definitivo di sicurezza inserisce ‘l’attività di rifornimenti bettoline Lng (Small Scale Carrier LNG) non prevista nel Nof’. La Snam ‘ha analizzato i rischi derivanti dalla citata attività di Small scale, concludendo che la stessa non comporta un incremento significativo del rischio, in termini di tipologia di scenari incidentali, di frequenza di accadimento e di estensione delle aree interessate dai loro effetti. Si precisa che tali valutazioni si basano su un numero totale di trasferimenti annui di 75 (numero massimo di trasferimenti previsti a conclusione del procedimento del Nof), comprensivi dei trasferimenti da Lng Carrier a terminale Fsru e da Fsru a bettolina’. Insomma, non comprendiamo, ma sarà un nostro limite, se si ritiene di consentirle di non rispettare una importante prescrizione già data dallo stesso comitato tecnico e ci preoccupa soprattutto di leggere ancora una volta quell’incremento non significativo del rischio sulla nostra pelle”. 

Qui è possibile consultare il verbale integrale del Comitato tecnico regionale.