Attualità

Versate le risorse per i porti dell’Alto Tirreno

In una nota l'Autorità di sistema portuale ha illustrato come intende investire queste risorse nel porto di Piombino

Stefano Corsini

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto il versamento del 50 per cento dei circa tre milioni di euro destinati al Sistema del Mar Tirreno Settentrionale per finanziare i progetti di opere prioritarie.

Le risorse provengono dal fondo per la progettazione delle infrastrutture e degli insediamenti prioritari per lo sviluppo del Paese, di cui all’art. 202 del nuovo codice degli appalti, e sono state ripartite dal Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti sulla base di un’attenta analisi delle proposte degli interventi avanzate dalle Port Authorities.

La dotazione dell’Authority del Mar Tirreno Settentrionale segue, per importo, quelle assegnate all’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale e quella del Mar Tirreno Centrale, promotori entrambi di due importanti progetti speciali.

Gli interventi più significativi avviati dall’AdSP cui saranno destinati i finanziamenti per la progettazione sono molteplici e riguardano sia Piombino sia Livorno. Per quanto riguarda Piombino, una parte delle risorse verrà riservata ai nuovi banchinamenti antistanti le vasche di colmata e i relativi piazzali; al completamento delle dighe di sopraflutto e sottoflutto; e alla “Bretella di collegamento tra Autostrada Tirrenica A12 e lo scalo (Lotto n. 2: Gagno-Porto). Altre risorse verranno usate per il progetto del piano del Ferro nei porti del Sistema.

"Finalmente si mette in moto il meccanismo per il finanziamento della progettazione introdotto con il nuovo codice appalti del 2016 e l’Autorità ha fatto un ottimo lavoro di proposta, aggiudicandosi una cospicua dote finanziaria", ha dichiarato il presidente dell'AdSP, Stefano Corsini, che ha ringraziato la Struttura tecnica di Missione e la Direzione competente del Ministero delle infrastrutture e Trasporti per l'impegno continuo profuso.

"Ora occorre lavorare per semplificare sia le procedure di affidamento delle progettazioni che i percorsi approvativi", ha concluso sottolineando che "in vista della ripartenza da questa repentina emergenza che ha colpito il sistema imprenditoriale ed economico di settore non ci si possano più permettere complicazioni non indispensabili".