Attualità

Verso l'affidamento della concessione per le Rsa

Novità in arrivo a Piombino e Campiglia Marittima per quanto riguarda le Residente sanitaria assistenziali a Campiglia e San Rocco

Procede l’iter amministrativo per l’affidamento della concessione delle residenze sanitarie assistenziali (Rsa) di Piombino e di Campiglia Marittima che porterà a significativi e immediati miglioramenti per le due strutture sia sul piano strutturale sia organizzativo.

“Una volta definita la concessione della struttura di Campiglia Marittima – ha spiegato Donatella Pagliacci, direttore della zona Valli Etrusche – è previsto un miglioramento immediato del comfort alberghiero grazie anche alla riduzione del numero di persone ospitate in ogni singola camera arrivando ad averne la maggior parte con due letti e bagno privato. Saranno realizzati importanti lavori di ripristino strutturale, il condizionamento in tutta la struttura e la sostituzione degli arredi attuali con forniture più moderne e funzionali. Cambierà inoltre anche il servizio offerto grazie all’attivazione del nucleo per persone con disturbi cognitivi e comportamentali che garantirà un’assistenza più intensiva e qualificata”.

Queste novità, come si apprende in una nota, si inseriscono in un piano di riqualificazione complessiva portato avanti da tempo dalla Azienda USL Toscana nord sulla struttura polifunzionale di Campiglia.

“Anche per la residenza di San Rocco a Piombino – ha aggiunto Pagliacci – oltre alla conferma dei quaranta posti letto a disposizione e dell’attività svolta dal nucleo per persone con disturbi cognitivi e comportamentali e il centro diurno Alzheimer sono previsti lavori di ripristino e miglioramento specifico della struttura”.

Le due strutture, già apprezzate per la posizione e la qualità dell’assistenza, saranno quindi pienamente inserite nel regime della cosiddetta libera scelta ovvero quel percorso avviato dalla Regione Toscana (Delibera 955/2016) che istituisce la possibilità per i cittadini di scegliere la struttura socio-sanitaria preferita. Secondo tale delibera, i soggetti cui è stata disposta l’erogazione di una quota sanitaria per l’inserimento in un percorso assistenziale possono esercitare il diritto di scelta nell’ambito delle strutture e dei servizi accreditati e disponibili.