Attualità

Niente da fare per Villa Vittoria

“L’importanza di Villa Vittoria è innegabile ma il Comune non può sostenere la spesa”, il sindaco Ferrari risponde all’appello dei cittadini

“Villa Vittoria è sicuramente una parte importante del patrimonio artistico, storico e culturale della nostra città e condivido la preoccupazione dei cittadini riguardo il suo futuro”. Così il sindaco Francesco Ferrari, chiamato in causa da un gruppo di cittadini preoccupati per l’asta recentemente avviata per Villa Vittoria, ha risposto all’appello per la tutela dell’edificio storico.

“Villa Vittoria – ha dichiarato il sindaco Ferrari – è parte del patrimonio di Piombino e sarebbe sicuramente positivo, anche in termini turistici, se potesse essere fruibile: uno spazio del genere darebbe la possibilità di sviluppare moltissime progettualità. Purtroppo, e lo dico con sincero dispiacere, il Comune non è in grado di sostenere le spese per l’acquisto né, tantomeno, potrebbe sostenere la gestione di un immobile così prezioso, neanche parzialmente”.

"Le condizioni economiche del Comune non sono rosee: - ha aggiunto - appena un mese dopo l’insediamento, l’assessore Paolo Ferracci è dovuto intervenire con un riequilibrio del bilancio per 1 milione e 200mila euro. Certamente il quadro non è dei migliori: non rischiamo il deficit ma non abbiamo possibilità di spesa. La precedente amministrazione ha lasciato il Comune con il minimo indispensabile per affrontare la quotidianità, senza la possibilità di pianificazione per il lungo periodo. Quindi, non ci sono possibilità che il Comune possa intervenire per Villa Vittoria. Indubbiamente, però, dovremo vigilare sul futuro che si prospetta: è parte del patrimonio storico di Piombino e ha un valore inestimabile per i piombinesi, quindi anche per me. Sicuramente, - ha concluso Ferrari - monitoreremo l’asta e attiveremo tutti i percorsi di dialogo possibili con gli altri enti per far sì che Villa Vittoria sia tutelata”.