Attualità

Dal Villaggio Salivoli due pezzi di storia

Grazie alla sensibilità dei residenti e all'interessamento dell'associazione Microcosmo l'epigrafe rinvenuta sarà esposta nel parco di Punta Falcone

L'epigrafe trovata a Villaggio Salivoli

"Quando le pietre raccontano una storia...", lo dice bene Gianpiero Vaccaro raccontando quanto rinvenuto in uno dei sentieri condominiali del Villaggio Salivoli.

"Alcuni cittadini segnalarono l'esistenza di un piccola epigrafe. - ha raccontato - Murata a fianco delle altre lastre di recupero che formano il selciato, riportava dei nomi e delle date che rimandavano al periodo della seconda guerra mondiale. Osservata con attenzione, la lastra reca in alto il simbolo della V Armata Usa, al centro il nome dell'allora staff sergeant Claude Martin con date e campagne di guerra (Nord Africa, Sicilia e Italia) ed in basso il motto degli Stati Uniti d'America, In God we trust".

I volontari dell'associazione Microcosmo hanno contattato l'avvocato Monica Bartolini che amministra il condominio e grazie alla sensibilità e generosità dei condomini del Villaggio Salivoli la piccola lapide è stata rimossa e donata al museo della batteria Sommi Picenardi dove sarà conservata e visibile a tutti i cittadini nella riservetta numero 3 del parco di Punta Falcone.

Ma c'è di più. Durante le operazioni di rimozione è emersa una seconda piccola lapide dedicata al soldato Charles Wesley Davis. Con questo nome risultano 70 militari americani e le ricerche per risalire a lui e alla sua famiglia potrebbero richiedere del tempo.

Un pezzo di storia si aggiunge a Punta Falcone. Forte l'entusiasmo della cittadinanza e la cura del marmista Milco Tonin che a titolo completamente gratuito ha rimossa la pietra e provveduto a sistemare il vialetto.