Attualità

Villamarina, anche la sindaca Pasquini al presidio

“Villamarina non è l'ospedale di Piombino, ma di tutta la Val di Cornia. Le richieste del territorio non possono essere ignorate”

I sindaci Francesco Ferrari e Jessica Pasquini

Terzo giorno per il presidio davanti l’ospedale Villamarina a Piombino per ottenere risposte da Regione e Ministero per il futuro dell’ospedale e in particolare del punto nascita.

Sabato mattina al gazebo fuori l’ospedale al fianco del sindaco di Piombino Francesco Ferrari anche la sindaca di Suvereto Jessica Pasquini.

“Sono stata al presidio all'ospedale di Villamarina, perché quello non è l'ospedale di Piombino, ma di tutta la Val di Cornia. - ha commentato poi in un post Facebook -  La richiesta di attenzione e la preoccupazione di un territorio non possono essere ignorate, per questo ho ritenuto importante esprimere sostegno alla mobilitazione, non contro qualcuno, sia chiaro, ma per qualcosa. La mobilitazione non sostituisce il confronto rispettoso nelle sedi istituzionali, e lì ci sarò sempre per esprimere il bisogno che questo territorio ha di servizi adeguati, vicini alle persone, come anche l'emergenza sanitaria ha evidenziato, ma è innegabile che l'assenza di certezze e di risposte concrete desta forte preoccupazione per il nostro ospedale che, pur in collaborazione con il presidio di Cecina, deve garantire servizi adeguati e personale sufficiente”.

“È una richiesta di ascolto alla Regione, perché senta la preoccupazione di questo territorio e dei suoi cittadini e compia ogni sforzo possibile per l'ospedale di Villamarina. - ha aggiunto - La Val di Cornia ha subito molto dal punto di vista occupazionale, ambientale, sociale e ha bisogno di certezze, un ospedale dove si possa essere curati adeguatamente e dove si possa ancora nascere in sicurezza”.