Politica

Villamarina, "vaghe promesse mai atti concreti"

Fi-Udc-Civici: "Condividiamo la protesta perché il nostro ospedale è ormai prossimo allo smantellamento e lo diciamo da tempo"

L'ospedale di Piombino

Dopo lo sciopero dei sindacati confederali davanti l'ospedale Villamarina a Piombino, il gruppo consiliare Fi-Udc-Civici popolari ha sottolineato come siano mesi che è fissa la lente sulla situazione dell'ospedale, la carenza del personale medico, infermieristico, tecnico e oss. 

"Condividiamo la protesta perché il nostro ospedale è ormai prossimo allo smantellamento e lo diciamo da tempo. - hanno commentato in una nota - All'inizio dell'anno noi consiglieri di maggioranza assieme agli assessori al sindaco, a varie associazioni e a molti cittadini abbiamo manifestato per 130 giorni davanti all'ingresso di Villamarina denunciando le criticità del nostro nosocomio. Siamo poi andati a Firenze davanti alla Regione per portare all'attenzione dell'assessore alla sanità Simone Bezzini i problemi del nostro ospedale visto che non si era mai degnato di rispondere ai nostri numerosi inviti ad un confronto sui problemi della sanità locale. Anche in quella occasione non si è smentito, rifiutando di incontrarci".

"Sono poi seguite vaghe promesse di un potenziamento di Villamarina, senza però presentare concreti cronoprogrammi con finanziamenti certi. - hanno evidenziato - La situazione poi è andata sempre più deteriorandosi e si è delineato quel drammatico quadro evidenziato anche dai sindacati confederali nella manifestazione di giovedì".

"Sinceramente avremmo preferito che i sindacati confederali fossero stati al nostro fianco ed al fianco di quei cittadini che si sono uniti a noi sia negli oltre 130 giorni di presidio a Villamarina che a Firenze davanti alla Regione", hanno proseguito ricordando che il Consiglio comunale ha votato all'unanimità una mozione chiedendo un consiglio comunale aperto alla cittadinanza sulla sanità, con la presenza dell'assessore Simone bezzini e della direttrice della Asl Nord Ovest Letizia Casani. 

"Ci auguriamo - hanno concluso - che quando sarà organizzato il Consiglio comunale, i rappresentanti della sanità accettino di parteciparvi e finalmente spieghino alla cittadinanza qual'è il loro progetto per Piombino".