Attualità

Villamarina, "i finanziamenti non sono garantiti"

Il sindaco Ferrari e il consigliere Atzeni per nulla soddisfatti dalle risposte dell'Asl e annunciano un Consiglio monotematico con Saccardi e Casani

Francesco Ferrari e Mario Atzeni

Si è riunita la Terza Commissione consiliare per discutere delle questioni legate alla sanità locale. All'incontro hanno partecipato anche gli esponenti dell'Azienda Usl Toscana Nord Ovest che hanno fatto il punto della situazione e risposto alle domande dei consiglieri rispetto ai singoli reparti dell'ospedale Villamarina.

“I vertici dell’Asl di Piombino hanno confermato ciò che noi sosteniamo da tempo: il motivo per cui i progetti per l’ospedale di Villamarina non sono mai partiti è perché la Regione Toscana non ha mai garantito i finanziamenti che da mesi annuncia”. Lo dicono il sindaco Francesco Ferrari e il consigliere comunale Mario Atzeni, presidente della terza commissione.

“Avevamo invitato la dottoressa Casani, direttrice generale di Asl, proprio per avere risposte in merito ai progetti che la Regione Toscana e l’azienda hanno per l’ospedale cittadino. Volevamo sapere perché il piano di rilancio spesso annunciato a gran voce non è ancora partito, perché i pazienti piombinesi continuano a non avere un presidio ospedaliero all’altezza delle necessità del territorio. La risposta è arrivata forte e chiara dai vertici dell’Asl di Piombino che hanno partecipato alla riunione al posto della dottoressa Casani: la Regione Toscana non ha ancora trasferito le risorse necessarie per far partire il piano di rilancio, motivo per cui non è possibile lavorare a un cronoprogramma degli interventi. - hanno commentato - Quindi, i molti annunci della Regione non sono stati altro che fumo negli occhi di quei cittadini che continuano a sopportare i disagi legati all’inefficienza del presidio ospedaliero Villamarina, che si regge solo sull’impegno dei professionisti che continuano a lavorare a servizio della salute della comunità nonostante le enormi difficoltà che affrontano quotidianamente". 

"L’unione degli ospedali di Piombino e Cecina, effettivo con l’inizio del 2020, - hanno aggiunto - doveva essere lo strumento per garantire ai cittadini una sanità funzionale al territorio e, invece, si è trasformato in un depotenziamento graduale di Villamarina a favore del nosocomio di Cecina. Comunque, tutt’oggi non è chiaro come saranno distribuiti i servizi tra le due strutture". 

Le risposte fornite non sono state ritenute sufficienti.

"Lo statuto prevede che il sindaco o i consiglieri possano convocare un Consiglio comunale straordinario: nei prossimi giorni convocheremo un Consiglio monotematico invitando l’assessore regionale Stefania Saccardi e la direttrice generale di Asl Maria Letizia Casani. Basta con i vuoti annunci: Villamarina ha bisogno di investimenti, la città non può più aspettare”.