Politica

Villamarina, chiesto il cronoprogramma del piano

Il consigliere regionale Petrucci (Fdi) ha presentato una interrogazione: "Ho chiesto alla Regione un cronoprogramma di tutti gli interventi previsti”

“Ho chiesto alla Regione il cronoprogramma di tutti gli interventi previsti nell’ospedale Villamarina di Piombino, compresi quelli recentemente annunciati dall’assessore Bezzini, se e quando saranno avviati i lavori per la realizzazione della sala parto e quando verranno banditi i concorsi per i primari”. 

Questo quanto annunciato dal consigliere regionale di Fratelli d’Italia Diego Petrucci, componente della Commissione Sanità, che a tal proposito ha presentato un’interrogazione alla Giunta regionale.

“Allo stato attuale l’ospedale di Piombino non può garantire quel minimo standard di sicurezza in grado di tutelare la salute della comunità, anche in considerazione che, con la stagione estiva, la potenziale utenza dell’ospedale aumenterà notevolmente. - fa notare Petrucci - Da tempo assistiamo ad un depotenziamento e ridimensionamento del presidio sanitario, frutto di una chiara scelta politica. E’ da considerarsi fallimentare il modello di ospedale unico Piombino-Cecina che, nelle intenzioni, avrebbe dovuto, invece, rafforzare entrambi i nosocomi con un’azione sinergica incrementando i servizi per i residenti”.

“Sono molte le criticità riscontrate durante un sopralluogo all’ospedale di Piombino. - ha ricordato Petrucci - L’attività del punto nascita è sospesa dal Giugno 2019, ciò ha determinato il totale ridimensionamento di tutta l’area materno infantile, compresa la pediatria che non ha più la guardia notturna; il reparto di Radiologia con soli tre medici in full-time non riesce a garantire i turni per le prestazioni ordinarie, sono garantite soltanto le urgenze; il reparto di Nefrologia, che tratta anche numerosi pazienti dializzati della Val di Cornia, per due recenti pensionamenti ed una dimissione volontaria, rimarrà con un solo operatore medico; i reparti di Ortopedia, Cardiologia non hanno un direttore di ruolo e scontato una grave carenza di personale; sotto organico anche Anestesia e Rianimazione, da settembre rimarranno in servizio solo 6 operatori”.

Dunque, la richiesta del cronoprogramma di tutti gli interventi previsti per l'ospedale di Piombino.