Politica

Villamarina, "impegni certi ve ne sono pochi"

E' la Lega a sottolineare alcuni aspetti emersi durante la Terza Commissione consiliare servita a fare il punto sulla situazione di Villamarina

In merito ai contenuti della Terza Commissione Consiliare la Lega ha espresso forti perplessità rispetto alle risposte dei rappresentanti dell'Asl tra cui la responsabile della Val di Cornia dooressa Donatella Pagliacci. 

"Si è evidenziato che tutta la struttura e i suoi reparti hanno problemi di organico e necessità di interventi importanti su risorse umane e materiali", hanno commentato rimarcando i problemi che riguardano i singoli reparti: "Pronto Soccorso inadeguato negli spazi e nella carenza di personale; mancata applicazione del Codice Rosa per le vittime di violenza; Cardiologia è senza medici e Direttore dell’Unità operativa complessa; Neurologia con un medico prossimo alla pensione e un’altra già pensionata, resiste solo un medico, del tutto insufficiente alle esigenze della città; Medicina con carenza organico e la problematica della gestione dei pazienti psichiatrici che non hanno una degenza a loro dedicata; nessuna novità circa il progetto del reparto di psichiatria; Area chirurgica altro tasto dolente, due medici in trasferimento e un altro in pensionamento; Urologia stesse difficoltà; Ortopedia senza reperibilità notturna con pazienti trasferiti a Cecina e Livorno con gravi disagi; Otorino un medico in pensionamento e uno già pensionato; Oculistica con importante contrazione degli interventi chirurgici; Laboratorio analisi con due pensionamenti entro giugno; Punto Nascita chiuso da giugno ma non solo, tutti i servizi ginecologici di riferimento fermi al palo". 

"Insomma un quadro che dire preoccupante è dire poco. - hanno aggiunto - Infine si è evidenziato il progetto di Ospedale Unico (Cecina/Piombino) che avrà mille difficoltà a decollare data la distanza (45 km) e il pericolo di cannibalizzazione di alcuni servizi in favore del nosocomio Cecinese". 

"Le risposte che sono arrivate dai Dirigenti ci paiono fumose e nel concreto impegni certi ve ne sono pochi. Il mega piano regionale è allo stato dell’arte solo su carta o poco più. Come mai stenta a lavorare? In conclusione solo piccoli passi che non risolvono neppure nell’immediato le gravi problematiche evidenziate, risposte cortesi ma con pochi impegni concreti da parte di tecnici che certamente non possono soddisfarci. D’altra parte la Dott.ssa Casani, Direttore Generale della Azienda Usl Toscana Nord Ovest non ha ritenuto di venire in Commissione, era l’interlocutore vero con cui affrontare le questioni piombinesi ma evidentemente ha altro cui pensare. Da parte nostra continuerà il pressing attraverso tutti i canali istituzionali possibili per restituire dignità alla sanità cittadina nell’interesse esclusivo della nostra comunità".